Fido andiamo a Cattolica

Fido andiamo a Cattolica

Il tuo cane non resta a casa mai, ti segue pari passo e ogni volta che hanno inizio i preparativi per fare la valigia, ti affianca, si accuccia e intona un triste “bau”, mesto e allungato. É tutta una strategia per dissuadere te dall’insana idea, qualora ci fosse, di lasciarlo a casa.

Ma no, Fido, di che ti preoccupi? Parti con me alle volte di… Cattolica.

No, non andremo alla playa, i tuoi occhiali da sole arancioni non serve metterli in valigia, no neanche il berretto. Vedi fuori soffia il vento, è inverno. Stai tranquillo, ho deciso di cambiare le mie consuete abitudini turistiche, ho letto che Cattolica e il suo entroterra si prospettano interessantissimi, e non solo in estate, ma poi se ti piacerà ci possiamo tornare anche l’estate prossima tanto ci sono anche delle belle spiagge attrezzate  anche per te 🙂

Ho letto di borghi medievali degni di nota, di panorami mozzafiato a metà tra l’agreste e il marittimo. Ho letto di lunghe passeggiate con il mare in burrasca e qualche kiter temerario che si destreggia tra le onde, di ristorantini dove mangiare lo spaghetto con il mare di fronte, di itinerari trekking. Io e te, Fido, ci pensi?

Non preoccuparti, ho già verificato, quanto ad alberghi pet-friendly a Cattolica abbiamo l’imbarazzo della scelta! Tranquillo Fido, andiamo lì e avremo io un letto e tu la cuccia.

Ti anticipo quel che faremo:

Passeggeremo a Cattolica e gusteremo il mare d’inverno. Sapevi che la Regina dell’Adriatico ha una collocazione di confine tra Emilia Romagna e Marche? E che l’entroterra romagnolo-marchigiano gode di viste bellissime, puntellato com’è di castelli?

Spazieremo il lungo e in largo nell’entroterra che si irradia intorno a Cattolica, dove avremo la nostra base. Faremo trekking a Monte San Bartolo. Ho letto esserci viste mozzafiato, flora e fauna rigogliose, bellissime spiagge selvagge, come Fiorenzuola di Focara, tanti uccelli migratori (qui convergono tantissimi appassionati di birdwatching, specie in primavera). Il parco naturale di Monte San Bartolo, nelle Marche, è incontaminato, 1600 ettari costeggiano 12 km di costa, parco e mare si uniscono in trionfo.

La riserva naturale è attraversata da sentieri percorribili a piedi, in mountain bike o a cavallo. Staremo, quindi, a strettissimo contatto con la natura, proprio come piace a te, Fido. Sì, va bene ti libererò dal guinzaglio e potrai correre un bel po’.

Percorreremo la strada Panoramica che porta a Gabicce Monte, ci sfrecceranno di fianco mandrie di ciclisti. Sì, Gabicce Mare, al confine tra Emilia Romagna e Marche, è il paradiso dei cicloturisti, qui tra curve e pendenze, il panorama è bellissimo.

Andremo a Gradara. Il suggestivo borgo medievale ospita il castello, dove la tradizione ambienta il difficile amore tra Paolo e Francesca.

Ti ho convinto? Prendi le tue cose – la pallina, sì – e partiamo.

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